Ai piedi del Gran Sasso: falesie di Chieti, L’Aquila, Pescara, Teramo

Si scrive Abruzzo ma raccoglie tanti significati: da qui nasce l’idea che ha dato vita a questa guida.

In tutti questi anni di lavoro sulle pareti l’impegno dei chiodatori ha dato vita a tanti nuovi settori in questa  bellissima regione, ma mancava qualcosa che raccontasse di tutto questo e così gli autori hanno messo a punto una nuova edizione che fosse il manifesto del grande lavoro fatto.

Da un’idea poi nascono tante nuove occasioni che si riassumono nella squadra che ha collaborato a questa realizzazione, cinque ragazzi che in comune hanno la passione per l’arrampicata. La differenza poi l’hanno fatta tutte le persone che si sono adoperate negli anni a chiodare e si sono rese disponibili a dare loro una mano.

Un duro lavoro durato quasi due anni, dove è stato veramente difficile cercare di essere il più rigorosi possibili nel mettere insieme tutte le informazioni raccolte, appagato però dal bellissimo risultato ottenuto e che speriamo sia condiviso da questa grande comunità che è quella dei climber.

Luca Marziale, nato a Teramo nel 1984, si appassiona all’arrampicata all’età di 28 anni e da lì percorre la strada che lo porta, prima a diventare istruttore FASI e poi istruttore di arrampicata libera all’interno del CAI. Con il suo gruppo di amici, ha chiodato diverse linee nell’area vestina, luogo in cui vive, tra cui la Parete del Codirosso, sita in Valle D’Angri e altre nuove vie nelle zone limitrofe. È promotore anche di diverse edizioni di Street boulder nei comuni di Loreto Aprutino e Penne.

Lorenzo Angelozzi, nato ad Atri nel 1991, tuttofare dell’arrampicata dal 2001, tracciatore nazionale FASI dal 2013, è gestore della palestra Mondi Verticali di Teramo, in collaborazione con la guida alpina Vassili Bosi. È inoltre promotore di diversi eventi locali e nazionali e attivo chiodatore locale

Andrea Puca, classe 1993, nasce a Pescara e cresce tra le montagne di casa. Innamorato dei boschi, delle valli e delle pareti dell’appennino, attivo già da ragazzino nella chiodatura di nuovi itinerari, dai 18 anni si dedica all’apertura e valorizzazione dei nuovi settori in Valle d’Angri, come la Parete dell’Orso, la Grotta dei Tori e in seguito la parete del Codirosso. Assiduo pellegrino delle rocce del Gran Sasso, d’estate con le mani e con i piedi e d’inverno con sci e piccozze.

Matteo Cittadini, nato a Pescara nel 1990, inizia l’attività di arrampicatore all’età di 10 anni nella palestra del padre con i colori dell’Asd El Cap dell’Aquila, di cui è attualmente presidente. A 14 anni entra nel mondo delle competizioni vincendo nel 2008 prima il titolo di campione regionale e poi la Coppa Italia Boulder U20 e l’anno successivo il campionato italiano di combinata; oggi è tracciatore di terzo livello. Dal 2010 è tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo. Dal 2017 è Maestro di sci alpino e allenatore di primo livello. Insieme al padre Agostino, Guida Alpina e chiodatore, collabora per la valorizzazione di diverse falesie nella sua regione.

Sandro Giovanetti nasce ad Atri nel 1988. Da sempre appas- sionato di natura e di viaggi, pratica diversi sport di montagna. Promotore e custode delle falesie dell’area vestina, dove ha chiodato nuove linee su diverse pareti, con un gruppo di amici si occupa della creazione di nuovi settori soprattutto nell’area di Valle D’Angri e ha organizzato i primi street-boulder ufficiali in Italia.