
Giorni di Granito e di Ghiaccio
L'alpinismo sul Monte Bianco. Da Balmat e Paccard all'arrampicata estrema
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Nell'agosto del 1786 Jean Balmat e Michel-Gabriel Paccard, due uomini di Chamonix attrezzati solo con il loro coraggio, raggiungono per primi la vetta del Monte Bianco, la montagna più alta e più spettacolare d'Europa, al termine di una lunga e pericolosa ascensione su ghiacciai. Oggi, per buona parte dell'anno, alpinisti provenienti da ogni parte del mondo percorrono le pareti di granito, le creste di neve, i canali e le cascate di ghiaccio. Anche se l'alpinismo ha più di due secoli di storia, ogni anno vengono trovate e percorse delle vie nuove.
Giorni di granito e di ghiaccio racconta la storia dell'alpinismo sul Monte Bianco ricostruendo e raccontando in maniera coinvolgente e diretta i suoi momenti più importanti: le prime ascensioni delle grandi montagne come lo stesso Monte Bianco, le Grandes Jorasses e il Dente del Gigante, la conquista delle grandi pareti dall'inizio del Novecento agli anni Sessanta, la ricerca degli "ultimi problemi" che continua ancora oggi.
Teatro di questa narrazione è uno dei massicci più belli, selvaggi e spettacolari del mondo.
Veri protagonisti, però, sono gli uomini che lo hanno amato ed esplorato. Uno dopo l'altro sfilano i dilettanti e le guide del grande alpinismo ottocentesco, da Edward Whymper e Albert Frederick Mummery a Emilio Rey e Michel Croz, i campioni degli anni del sesto grado come Riccardo Cassin e Giusto Gervasutti, gli eroi degli anni Sessanta da Walter Bonatti a René Desmaison e a Chris Bonington. Dopo una fugace apparizione di Reinhold Messner, entrano in scena gli alpinisti moderni, da Patrick Gabarrou a Giancarlo Grassi, da Renato Casarotto a Michel Piola, da Patrick Bérhault ad Alison Jane Hargreaves e a Philippe Batoux.
Accanto alle vittorie trovano spazio le paure e le speranze, i sogni e le rinunce, le amicizie e le liti, in qualche caso le tragedie. Perché la storia dell'alpinismo, sul Monte Bianco e non solo, è una pagina importante della storia dell'uomo.Stefano Ardito, nato a Roma nel 1954, è escursionista e alpinista, giornalista e fotografo, scrittore e regista di documentari. Si occupa di natura, montagna, trekking e viaggi per Specchio, Alp, Meridiani, Qui Touring, Plein Air, la Rivista della Montagna e Viaggi&Sapori. Ha scritto un'ottantina di libri e guide dedicati alle montagne italiane e del mondo. Come regista ha curato una trentina di documentari per il programma di Rai Tre Geo&Geo (che ha presentato dal 1991 al 1993). È stato tra i fondatori dell'associazione ambientalista Mountain Wilderness e tra gli ideatori del Sentiero Italia. Con Versante Sud ha inoltre pubblicato Dolomiti Giorni Verticali e Giorni della Grande Pietra, con lo stesso stile di Giorni di Granito e di Ghiaccio, le storie alpinistiche delle Dolomiti e del Gran Sasso.
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Anno 2009ISBN 9788887890907Larghezza (cm) 12,5Spessore (cm) 20,0Peso (kg) 0,43Codice collana R 21