Editoriale
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Vita da “gestur”
Marco Quaglia ITW
Il bivacco invernale (a sinistra) e il rifugio Bozano ai piedi dell’imponente parete sud-ovest del “Corno”.
Foto: G. Ghibaudo
Tappa d’obbligo per chiunque voglia esplorare l’alto vallone dell’Argentera o avventurarsi sulla parete meridionale del Corno Stella, il Rifugio Lorenzo Bozano ha visto passare la storia dell’alpinismo nelle Alpi Marittime.
Costruito nel 1921 a quota 2453 m, e rinnovato nel 2001 appena più in alto dell’edificio originale (che resta come locale invernale), da poco meno di vent’anni è gestito da Marco Quaglia. Il “gestur”, come viene amichevolmente chiamato da tutti quelli che passano di qui. E basta sfogliare le gite su Gulliver.it per leggere commenti sempre pieni di gratitudine: per l’attenzione e la disponibilità nei confronti degli ospiti, per la generosità con cui Marco dispensa indicazioni sulle vie, per l’abbondante e ottima cucina (un esempio tra tutti: la mitica crostata di castagne, provare per credere).
Naturalmente, è cambiato negli anni il tipo di frequentazione: «Un tempo si affrontavano queste pareti nell’ottica di compiere delle imprese», spiega Marco. «Ora, invece,…