Editoriale

una panoramica critica
su Origini (8a+) alla Parete dei Sogni (Garda).
Foto: Enrico Veronese
Si è passati quindi da un’attività praticata da pochi e considerata sport estremo ed elitario, ad un’attività di massa praticata da molti
40 anni fa chi frequentava le falesie arrivava per la maggior parte dall’alpinismo o comunque era conscio di praticare un’attività in cui c’erano una serie di pericoli da valutare.
Oggi molti dei praticanti imparano nelle palestre indoor e sono abituati a determinati standard di protezione e quindi hanno un alto livello di affidamento rispetto all’attrezzatura di un sito naturale per l’arrampicata «sportiva» (ovvero danno per scontato che tutto sia ben posizionato e controllato); inoltre, spesso, non hanno la minima idea degli eventuali pericoli legati, ad esempio, alla tipologia di sentiero di approccio o alla tipologia di terreno alla base di una falesia.
Con …