Editoriale

su Beppe.
Foto: Paolo Intropido
La prima via della parete, molto bella per la sua omogeneità, ad esclusione dell’ultimo tiro il più impegnativo. Arrampicata in placca su piccole prese.
Sebbene non difficile, la chiodatura richiede sicurezza sul grado.
La Valle di Forzo è la più alpinistica della Val Soana, il panorama è dominato dalla piramide della Torre Lavina, dove si snodano alcuni percorsi classici, molto conosciuti dagli alpinisti torinesi.
Breve ma molto suggestiva, in pochi chilometri, si trova un grande concentrato di roccia. Le pareti incombono direttamente sulla strada di fondovalle, conferendogli un aspetto selvaggio e solitario.
L’esplorazione e le prime salite risalgono alla fine degli anni Settanta con gli inesauribili Manera e Meneghin, seguiti qualche anno dopo da A. Zuccon, alpinista riservato, grande esperto di queste valli.
La storia di queste pareti è sempre rimasta in secondo piano rispetto alla vicina valle Orco. Sebbene importante, la valle di Forzo divenne conosciuta dal grande pubbl…