Editoriale

in partenza sul 6 tiro
Foto: Arch. Brucoli
Fin da piccolo sono sempre stato affascinato dalle montagne. Mi incuriosivano le sensazioni che si possono vivere in simili ambienti. I Monti Alburni sono un complesso roccioso carsico che separa la Valle del Sele da quella del Tanagro. Quando si percorre il raccordo Potenza-Sicignano spicca nel cielo lo skyline che disegna la cresta dei monti Alburni. In età adolescenziale, stanco di osservare quelle montagne solo dal finestrino, ho iniziato a frequentarle inizialmente tramite trekking e in seguito con l’arrampicata, alla ricerca di vecchi itinerari di cui Gogna accennava nelle sue storie. Dopo queste prime esperienze, i miei viaggi mi hanno allontanato temporaneamente da questi rilievi. Nel 2022, completati i miei studi in geologia, decido di avvicinarmi al Gruppo Speleologico Melandro e alla figura di Giampaolo Pinto, per imparare a padroneggiare salite e discese su fune e apprendere nuovi movimenti per esplorare gli anfratti della terra. Grazie a loro sono ritornato a frequentare …