Editoriale

sulla splendida vena di Pocahontas.
Foto: R. Felderer
Recentemente richiodata, oggi è necessario avere 16 rinvii per affrontare il primo lungo tiro che segue la bella vena di quarzo. La via affronta una placconata di stile mellico seguendo la linea di minor resistenza, ed è un unicum in Gallura, terreno di avventura “no spit”. O, se vogliamo leggerla diversamente, è l’unica o quasi via scalabile in Gallura per chi viene non armato di serie di friend, compresi quelli grossi, regolarmente necessari per le altre vie di granito del nordest. Molto ripetuta, soprattutto d’inverno, vanta anche una ripetizione “d’autore” quando il sottoscritto con Nicolò Cadorin durante un lavoro di foto bouldering nel terreno del sottostante agriturismo (La Cerra, consigliato!) ha preso Antony Gullstein e Nalle Hukkataival (sì, quello del primo 9a boulder, Burden of Dreams) e abbiamo fatto una goduriosa scappata a guardare il grandioso panorama offerto dalla cima.
Apritori: aperta da non meglio precisati “…