Editoriale

su "L’ultimo dei Mòcheni".
Foto: R. Felderer
Meraviglioso itinerario che si sviluppa sulla parete ovest di punta Cocuttos, nota alle cronache per ospitare la più rinomata “hotel Supramonte”, vince la prima parte della parete per placche abbattute e divertenti e un passo ostico ad aggirare uno spigolo per impennarsi prima di giungere alla cresta vera e propria. Da qui l’itinerario è poco evidente e chi vi scrive ha usato un paio di friend scalando “a sentimento” la cresta cercando la via più logica, che non è facile da trovare. Tutt’ora non so se l’ho trovata, ma di sicuro ho trovato qualche fettuccia di sosta abbandonata! Non è esattamente un itinerario sportivo, pur essendo in buona parte spittato, ma la bellezza della cresta finale, da cui si si domina la gola di Gorropu e l’amenità di questi luoghi assolutamente selvaggi fuori dalle rotte più commerciali vi ripagherà dello “sforzo” di aggiungere un paio di friend al mazzo di rinvii.
Apritori: C. Pibiri, V. Canargiu, L. M…