Editoriale

sul secondo tiro, 8a+.
Foto: L. Schiera
Io non ho paura è una via speciale per via della sua precarietà fin dai primissimi metri fino alla cima dello Scoglio delle metamorfosi.
Su questa parete corre la via di gran lunga più conosciuta della val di Mello: Luna Nascente, risalendo una profonda ed evidente fessura che solca la parte destra della struttura. Nel lato sinistro invece c’è questa via con caratteristiche diametralmente opposte: ripida, con una sua logica ma invisibile data la totale assenza di appigli e con chiodatura moderna.
È stata aperta in due momenti diversi, dapprima tentata dal basso dalla coppia Simone Pedeferri e Alberto Marazzi, tentativo poi arenato al secondo tiro ritenuto troppo liscio. La complicata sequenza è stata poi trovata da Simone qualche anno più tardi scandagliando appeso alla corda i muri dello Scoglio per collegare le sequenze di equilibri precari.
Salvo avere le ventose sui polpastrelli necessita di particolari condizioni di temperatura e umidità visto che si trova su una colata nera d…