Editoriale

in arrampicata sulla Seconda Spalla al Corno Piccolo.
Foto: Arch. Aquilotti
Prima di allora i due giganti addormentati (il Gran Sasso d’Italia e Pizzo d’Intermesoli), per la popolazione locale, andavano lasciati tali e il loro sonno non andava in alcun modo disturbato: guai a chi, peccando di ὕβρις, si fosse azzardato a violarne le cime. Eppure due guide di montagna a Pietracamela c’erano state: Pietro Di Venanzo prima, e Luigi Paglialonga poi, nel corso della seconda metà dell’Ottocento accompagnavano gli avventori sulle cime del Gran Sasso, sempre limitandosi a seguire i sentieri che la natura aveva concesso all’uomo, senza azzardarsi a scoprirne di nuovi.
Quando la religione supera la razionalità nasce sempre la figura di un Ulisse, che sprona “i frati” a “non viver come bruti” e a “seguir …