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Up Climbing 32

Sommario

  • Editoriale

    Editoriale
    alba su cime montuose innevate
  • …E ogni sogno fatto lo vivrò davvero…

    Storia
    …E ogni sogno fatto lo vivrò davvero…
  • E poi arriva l’inverno…

    Storia
    Fotografia invernale di un'alba tra monti con al centro un'altopiano innevato
  • Il puro piacere dell’arrampicata!

    Proposte
    Fotografia di scalatore su via lunga
  • Arrampicare nel Gran Sasso

    Proposte
    Fotografia di scalatore su una via monotiro
  • Eterni secondi

    Proposte
    Eterni secondi
  • Qualche domanda a Domenico Totani scalatore e guida alpina abruzzese

    Storia
    Qualche domanda a Domenico Totani scalatore e guida alpina abruzzese
  • Generazione precaria

    Storia
    Climber in parete
  • Dove osano gli Aquilotti

    Storia
    Dove osano gli Aquilotti
  • Pierluigi Bini ITW Arrampicare leggeri sul Gran Sasso

    Personaggi
    Pierluigi Bini ITW Arrampicare leggeri sul Gran Sasso
  • Paolo Caruso ITW

    Personaggi
    Paolo Caruso ITW
  • Luca Parisse

    Personaggi
    Sciatore scia un canale con vista
  • Nella tana del diavolo

    Vertical Tale
    Nella tana del diavolo
  • Un regno da esplorare con gli sci

    Scialpinismo
    Un regno da esplorare con gli sci
  • Pasquale Iannetti

    Personaggi
    Climber in parete
  • Il Cammino del Gran Sasso

    Proposte
    panorama appenninico con fiori in primo piano
  • Alpinismo “Facile”

    Proposte
    Alpinismo “Facile”
  • Escursionismo “Difficile”

    Proposte
    Escursionismo “Difficile”
  • Non solo alpinismo

    Proposte
    Non solo alpinismo
  • Valerio De Luca ITW

    Personaggi
    ragazzo su una linea di slackline tirata tra due montagne
  • Proposte prodotti

    Vetrina
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Brazz. An orange-oil flock.

Bouldering

Foto: Giovanni Calisse

La Brazz Company nasce nel 2021: sì, proprio durante la pandemia.

In un periodo in cui siamo stati limitati – sia nelle nostre passioni che nel lavoro – ci siamo guardati intorno e ci siam detti: “E se provassimo a co-struire un crashpad, interamente lavorato artigianalmente in Italia, che possa essere bello, pratico e performante?”.

Cercando di carpire i segreti del mestiere dalla sapienza centenaria del nostro distretto produttivo (infatti siamo nelle Marche, a Montappone, in una delle zone più famose al mondo per la produzione degli accessori!) e facendo prove su prove, utilizzando noi stessi come manichini da “crash-test”, abbiamo visto nascere e crescere... il primo BrazzPad!

Le creazioni Brazz vogliono essere attente al design e al colore come simbolo di riconoscibilità e di sensibilità: abbiamo quindi scelto di identificare tutti i nostri prodotti con il binomio “arancio-petrolio”. Questi colori sgargianti, “sopra le righe”, vogliono essere anche il nostro segno di rispetto per l’ambiente: come fanno alcuni architetti vogliamo che si distingua l’azione umana, transitoria, dall’essere della natura (identificata da colori sul verde, marrone e grigio), così da cercare sempre un punto di incontro che possa essere transitorio e di rispetto per le nostre diversità. Così anche per i colori dei nostri cappelli e per gli accessori: non abbiamo bisogno di mimetizzarci nella natura, ma abbiamo bisogno di incontrarla e valorizzarla.

Ah, non vi abbiamo ancora parlato della pecorella!

La pecorella del logo Brazz è un simbolo tanto provocatorio quanto dadaista: crediamo che il bouldering possa essere vissuto come una passione condivisa; e questo può essere un tratto in grado di aiutare e unire le nuove e le vecchie generazioni. Nella condivisione possiamo scambiarci informazioni, imparare da chi ci è stato prima di noi, capire le sensibilità di chi arriverà dopo di noi e, soprattutto, migliorarci e spronarci attraverso il confronto sincero e produttivo. La pecorella Brazz vuole trasmetterci la bellezza di costruire un gregge che resiste all’attacco dei leoni, magari anche sempre con un bel sorriso!

Per questo motivo ogni BrazzPad ha il nome di una razza di pecora e, sempre per questo motivo, crediamo nella collaborazione e nella condivisione delle esperienze: perché nel boulder sentiamo il bisogno di sentirci sempre... nel gregge!

Urca! Non vi abbiamo detto del motivo del nome Brazz... ma facciamo un’altra volta, che qui non abbiamo più spazio.

Brazz!