Editoriale

Rosa Morotti su West Rip al Denali in Alaska.
Foto: Arch. Morotti
Quali sono state le tue salite più significative ed importanti, non solo tecnicamente ma anche per te, da un punto di vista di esperienza psicologica e di soddisfazione personale, considerando che sei una delle alpiniste italiane più attive da alcuni decenni?
Posso dire, non so se sono tra le alpiniste italiane che hanno fatto più attività in questi ultimi decenni, comunque so che ho scalato tante vie e salito tante montagne in giro per il mondo. Posso dire che ho avuto la fortuna e la costanza di farlo, anche perché avevo con me dei compagni di scalata che mi hanno aiutato o hanno voluto condividere con me queste avventure, alcune delle quali sono state anche salite che ho inseguito per diversi anni, anche per più di vent’anni. Tipo la parete nord dell’Eiger: l’ho attaccata più volte, l’ho salita metà, sono tornata indietro per condizioni diverse, come d’inverno che non erano proprio granché, finché qualche anno fa con Tito Arosio sono riuscita a salire la parete nord dell’Eiger. Do…