Editoriale

Estate 1978, Navasa in Rocchetta di Bosconero.
Foto: Arch. Panzeri
Adesso vado indietro nel tempo per rivedere anni della mia vita segnati da alcune creature bergamasche che ho conosciuto, persone spesso fondamentali per la mia formazione ed evoluzione alpinistica. Iniziai ad andare in montagna con un mio compagno del liceo, Piero Rossi, nel 1970 a 18 anni. Provammo di tutto e ci sentimmo forti! Dopo aver percorso a pezzi in autunno la traversata del confine delle Orobie, senza mai passare dai rifugi durante vari fine settimana allungati, mettemmo in posti strategici del materiale e alcuni viveri e da bravi incoscienti partimmo per farla in inverno d’un fiato. Per alcuni giorni riuscimmo ad avanzare, ma che io sappia è ancora là da fare!
L’inverno successivo, un giorno percorsi con tantissima neve tutte le creste della Presolana insieme a Gianni Comotti.
Poi lui negli anni “riportò il mare nel centro di Nembro”.
Nel 1971 seguii un corso di roccia e uno di ghiaccio e conobbi mol…