Editoriale

Maurizio Tasca su "Schiisccius" L5, Torrione Visolo, 2022.
Foto: Francesco Mazza
Negli ultimi anni sei stato molto attivo nella Bergamasca, raccontaci un po’ quali sono state le tue principali direzioni operative e quali i risultati che ti hanno dato soddisfazione e perché…
Dopo aver dedicato i primi anni di attività alla falesia, alle vie multipitch e alle cascate di ghiaccio cercavo qualcosa che riuscisse a stimolarmi maggiormente. L’apertura della Fiamma al Pinnacolo di Maslana nel 2013, da parte dell’amico Fulvio Zanetti, è stata il primo assaggio di chiodatura e da quel momento è scattato in me qualcosa di nuovo: ho iniziato a guardare le pareti con una prospettiva diversa, sfogliavo le guide non solo nell’ottica di ripetere delle vie ma anche con quella di cercare spazio per nuovi itinerari.
Questo valeva e vale tutt’ora sia per le pareti di casa che fuori, anche all’estero. Dal 2014 ho iniziato così a dedicare molto tempo alla ricerca di nuovi siti per l’arrampicata sportiva e porzioni di roccia libere ed interessanti per aprirci nuove vie. Ho capito che …