Editoriale

Parete Nord, Spigolo Nord-Ovest.
Foto: Arch. Panseri
Era il 1984 circa.
Accadde a Cornalba. Ma prima ancora accadde in Presolana. Poi accade sulle Alpi e in giro per il mondo su tante diverse montagne.
L’arrampicata e l’alpinismo bergamaschi hanno sempre avuto un ruolo di primo piano nel contesto nazionale, e non può essere un caso che proprio da Cornalba, un vero tempio internazionale dell’arrampicata su calcare, sia partito un intero movimento, a metà degli anni Ottanta, animato da Bruno Tassi, dai suoi due principali allievi, Simone Moro ed Emilio Previtali, e da tanti altri, da Vito Amigoni a Gian Andrea Tiraboschi, a Giangi Angeloni, in una continuità sportiva verticale che ha visto poi protagonista Yuri Parimbelli, fino a Luca Bana e Andrea Locatelli.
Una storia decantata in tante pagine ed immagini quella di Cornalba, come pure quella della Valle dei Mulini, con i suoi cattivi muri verticali: perciò qui non ci dilungheremo troppo su questi luoghi, cercando invece di dare un quadro un po’ più originale delle attività verticali …