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Indice

Up Climbing 28

Sommario

  • Editoriale

    Storia
    In contemplazione del paesaggio
  • Stilo: echi d'oriente (tra storie, miti ed invisibili appigli

    Storia
    Stilo: echi d'oriente (tra storie, miti ed invisibili appigli
  • Orsomarso

    Storia
    Arrampicata in strapiombo
  • Le vie lunghe nel Parco Nazionale del Pollino. Storia, personaggi, numeri e curiosità

    Storia
    Le vie lunghe nel Parco Nazionale del Pollino. Storia, personaggi, numeri e curiosità
  • San Lorenzo Bellizzi e la sua valle del Raganello

    Storia
    Panoramica sulla Bassa Valle  del Raganello e Monte Sellaro dal valico  di Tacca Peppino.
  • Balkan rope

    Esperienze verticali
    Balkan rope
  • Lindental e Blausee: boulder estivo in Svizzera al di là delle mete più turistiche

    Boulder
    Ragazza su boulder
  • 1433 metri sopra Bard

    Proposte
    Climber in via lunga
  • Hohe Wand

    Proposte
    In arrampicata con paesaggio
  • Steve McLure

    Personaggi
    Arrampicata su canne
  • Denis Urubko ITW. 8000 metri in libertà

    Personaggi
    In arrampicata su ghiaccio
  • Barbara Zangerl ITW

    Personaggi
    Alpinsta su granito
  • Adam Ondra e Pietro dal Pra

    Personaggi
    Ondra e Dal Prà
  • Ulisse Bertola: un grande talento espressivo

    Vertical Tale
  • Omar Oprandi: potere alla scienza e forza di volontà

    Ideas
    Con gli sci in vetta
  • Ripartiamo dalle basi

    Jollypower
    Arrampicata in falesia
  • Proposte prodotti

    Vetrina
Indice

Ripartiamo dalle basi

Testo
Alessandro “Jolly” Lamberti
Arrampicata in falesia
Jolly su Madre natura Vs capitalismo,

7c+, Sicilia, Specchio di Cava grande. Foto: Diego della Porta

Al giorno d’oggi, molti bravi scalatori studiano la scienza dell’allenamento su Instagram. Questo, a mio parere, non è totalmente sbagliato, perché, bisogna riconoscerlo, ci sono molti ottimi spunti e si trovano (anche) molte persone preparate; se è vero che non c’è la peer review, ci sono pur sempre i feedback implacabili dei commenti di un’intera comunità che controlla il sistema: chi scrive una idiozia viene castigato in tempo reale, cosa che non avviene sulla carta.

Però. Anzi due “però”, a mio parere molto grandi, rendono l’apprendimento (e l’insegnamento) su Instagram poco efficace e talvolta anche pericoloso.

In primo luogo, perché il navigatore è frettoloso, e lo è perché il suo mezzo glielo impone; chiunque, con in mano un cellulare, sfiora la superficie delle cose. Nessuno è in grado di andare in profondità velocemente. Non è una questione di intelligenza, puoi essere anche un genio, ma l’esperienza va covata con lentezza, e la profondità cercata con calma: andando troppo …