Editoriale

Foto: Nicola Putignano
Il Parco Nazionale del Pollino è il più grande di tutti: a cavallo tra Calabria, Basilicata, Tirreno e Jonio, con i suoi 192600 ettari, non ha lasciato scampo ad altri pretendenti. In tale vastissima area, caratterizzata per forza di cose dalla più varia morfologia, si imbatte Alessandro Gogna nel 1981, primo vero incursore verticale in queste zone.
Sembra strano leggere che fino a tale data non si annoverino qui esperienze alpinistiche degne di nota, in un’epoca in cui l’arrampicata classica in altre località più blasonate ha invece ormai già scritto quasi tutta sé stessa. Nel Pollino, al contrario, causa una scarsa frequentazione per lo più motivata dal solo trekking, alla fine del millennio scorso i monti (e le relative pareti) sono ancora tutti lì, alpinisticamente da scoprire, con grande gioia da parte dei primi increduli avventori ed aspiranti apritori. L’allora non ancora Parco (istituito nel 1993) si propone quindi allo stupito forte alpinista come una miniera di possibili n…