Editoriale

Foto: Ivano Zanetti
Con più di 1430 metri distribuiti in 46 tiri, creati in un intero decennio. Posso affermare con ragionevole certezza che Albard è sicuramente un luogo dove è facile trovarsi bene. Ed il suo sviluppo è tutto in divenire.
Era da non molto che frequentavo questo luogo, e già era facile vederne il suo veloce sviluppo.
Di vie ce n’erano ma non così tante. Per chi lo conosce sa di che parlo, per chi non lo sa ancora, basta che vada una sola volta e tutto gli sarà subito chiaro.
Posto davvero molto accogliente Albard, con avvicinamenti comodi o meno, ma pur sempre tranquilli. E discese facili da farsi, ovviamente sempre con un poco di attenzione.
La mia prima esplorazione e apertura è stata lungo un bel pilastro molto evidente e ripido, che si staglia alla sinistra di T.Rex una via aperta da Tito Sacchet, Michele Fardo e Silvano Piovesan nel 1999. “La seconda via aperta ad Albard” subito dopo Doctor Jimmy sempre aperta da Tito Sacchet assieme a Giulio Mariella nel 1997. Tito Sacchet l…