Editoriale

Tramonto verso il Cinquantenario. Foto: E. Pesci
Si potrebbe pensare che si tratti solo delle due celebri Grigne: quella più complessa e ripida, triangolare e piramidale, la Meridionale o Grignetta, e l’altra, quella più imponente, espansa, quasi distesa verso est, la Settentrionale o Grignone, sulla cui cima svetta il secolare rifugio Luigi Brioschi.
Ma se ci trovassimo per un attimo proprio sulla porta di quest’ultimo, sarebbe subito chiaro che le montagne vicine alle città di Lecco e di Como sono molte, ma molte di più.
Vi sono poi vicende singolari: la parete più importante e nobile delle Prealpi centrali, vuoi per imponenza, vuoi per storia alpinistica, cioè la sud del Sasso Cavallo, non si vede né da Lecco né da Como, ma si vede benissimo, ed in maniera sorprendentemente nitida, se si ha un buon binocolo, da molti edifici alti in Milano.
Solo per citare alcuni luoghi in ordine sparso, alle due Grigne si affiancano, in un curioso festival alpestre e spesso verticale, tutto il Monte San Martino, tanto caro all’Abate Stoppani,…