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Indice

Up Climbing 31

Sommario

  • Editoriale

    panorama in BN delle Calanques
  • Nel regno di Berhault

    Storia
    Climber in falesia a picco sul mare a la Turbie
  • Alla scoperta dell’estremo Ponente Ligure

    Storia
    Climber in falesia
  • Verdon senza tempo

    Storia
    Climber in falesia
  • Françoise “Snoopinette” Lepron

    Personaggi
    Climber fa una spaccata su una parete artificiale
  • Seb Bouin e Buoux

    Storia
    Climber in falesia
  • Antoine Le Menestrel, Vertical Dance

    Personaggi
    Antoine Le Menestrel
  • La storia dell’arrampicata tra l’Orgon e Mouriès

    Storia
    Climber in falesia
  • Costa Azzurra indoor

    Storia
    interno della palestra di arrampicata inodoro Arkose di Nizza
  • Jean Gounand, le imprese di chi sa immaginare

    Personaggi
    Climber in parete
  • L'età del Ferro

    Proposte
    L'età del Ferro
  • Ticino Bouldering

    Storia
    Climber fa bouldering a Brione
  • Brazz. An orange-oil flock

    Publiredazionale
    Climber fa bouldering
  • Bernd Zangerl

    Personaggi
    Climber fa bouldering
  • Svana Bjarnason

    Personaggi
    Svana Bjarnason
  • Mathieu “Memè” Maynadier

    Personaggi
    climers impegnati in parete
  • Arrampicare in Valle del Vanoi

    Proposte
    climber in falesia
  • Heidegger, il dead lift, e l’Essere, nel tempo della scalata moderna

    Jollypower
    Heidegger, il dead lift, e l’Essere, nel tempo della scalata moderna
  • Proposte prodotti

    Vetrina
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Verdon senza tempo

In viaggio per le gole con Bruno Clément

Traduzione e cura di
Claudia Colonia
Climber in falesia
Magico Verdon

Pogo Dancer, 7b, New Eycharme.
Foto: T. Clement

Bruno “Graou” Clément è l’anima vivente del Verdon, definito da Le Monde “il Custode del Tempio”: residente a La Palud sur Verdon da una ventina di anni, ha individuato, chiodato e liberato una quantità incredibile di vie, la maggior parte delle quali è oggi racchiusa nella sua guida Verdon Inte’Graal.

Vie lunghe, monotiri, vie difficili, vie per tutti: la sua è una ricerca inarrestabile, una vena creativa che porta bellezza sulle pareti aeree delle Gorges. Dal suo estro sono nate vie super classiche e gettonatissime tra gli habitué dell’alta difficoltà, come Tom et Je Ris tanto per dirne una, ma anche capolavori come Adieu Zidane, una delle vie più consigliate di sempre per chiunque voglia iniziare ad avvicinarsi al mondo delle vie lunghe - e al brivido delle calate -, tipiche del Verdon.

climber in falesia
Lèo

su "Crack Monsieur", 8a, Offwidth.
Foto: Julien