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Indice

Up Climbing 31

Sommario

  • Editoriale

    panorama in BN delle Calanques
  • Nel regno di Berhault

    Storia
    Climber in falesia a picco sul mare a la Turbie
  • Alla scoperta dell’estremo Ponente Ligure

    Storia
    Climber in falesia
  • Verdon senza tempo

    Storia
    Climber in falesia
  • Françoise “Snoopinette” Lepron

    Personaggi
    Climber fa una spaccata su una parete artificiale
  • Seb Bouin e Buoux

    Storia
    Climber in falesia
  • Antoine Le Menestrel, Vertical Dance

    Personaggi
    Antoine Le Menestrel
  • La storia dell’arrampicata tra l’Orgon e Mouriès

    Storia
    Climber in falesia
  • Costa Azzurra indoor

    Storia
    interno della palestra di arrampicata inodoro Arkose di Nizza
  • Jean Gounand, le imprese di chi sa immaginare

    Personaggi
    Climber in parete
  • L'età del Ferro

    Proposte
    L'età del Ferro
  • Ticino Bouldering

    Storia
    Climber fa bouldering a Brione
  • Brazz. An orange-oil flock

    Publiredazionale
    Climber fa bouldering
  • Bernd Zangerl

    Personaggi
    Climber fa bouldering
  • Svana Bjarnason

    Personaggi
    Svana Bjarnason
  • Mathieu “Memè” Maynadier

    Personaggi
    climers impegnati in parete
  • Arrampicare in Valle del Vanoi

    Proposte
    climber in falesia
  • Heidegger, il dead lift, e l’Essere, nel tempo della scalata moderna

    Jollypower
    Heidegger, il dead lift, e l’Essere, nel tempo della scalata moderna
  • Proposte prodotti

    Vetrina
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Nel regno di Berhault

Arrampicata e storia alla Turbie

Testo
Matteo Gambaro e Alessandro Cariga
Climber in falesia a picco sul mare a la Turbie
Elena Chiappa

su L’appel du fossoyeur, 7a, settore Big Ben.
Foto: K. Dell'Orto

La Turbie è un piccolo comune francese nell’estremo sud della Francia, vicino al confine italiano. Ricco di storia romana con i suoi templi e resti archeologici, è un luogo da non perdere, caratterizzato da un tipico stile francese con un piccolo centro storico arroccato, graziosi localini, vegetazione e profumi mediterranei, e un grande via-vai di turisti.

Dal suo promontorio, dove è presente un grande osservatorio astronomico militare, si accede a un complesso di bellissime falesie a picco sul mare e sul principato di Monaco. Da qui la vista è davvero mozzafiato: roccia e mare blu sconfinato si alternano ai grattacieli, yacht, Grand Prix e casinò del Principato; scalando su alcune vie sembra quasi di toccarli!

Su queste falesie calcaree, denominate “Tête de Chien”, si sono scritti importanti capitoli della storia dell’arrampicata.

Come non ricordare il celebre Patrick Béraulth, che su queste falesie divenne un vero e proprio faro per i transalpini, aprendo celebri linee come La Hei…