Editoriale

tipico paesaggio della costa francese.
Foto: Hugo Vidal, Unsplash
Vi sono zone aree geografiche che hanno, nel tempo, dato un contributo fondamentale allo sviluppo dell’arrampicata sportiva in falesia. È quasi superfluo e didascalico sottolineare come le regioni della Provenza e della Costa Azzurra appartengano a pieno diritto a questo ristretto numero di aree fondative.
Negli anni 80 e 90 del novecento, un impulso essenziale all’arrampicata in falesia è venuto da luoghi come Buoux, il Verdon, le Calanques, la Loubiere e tante altre falesie importantissime della Francia del sud.
Personaggi di livello mondiale assoluto, come i due Patrick, Edlinger e Berhault, purtroppo entrambi prematuramente scomparsi in modo drammatico, hanno realmente dato l’alfa e l’omega per una nuova disciplina, per molti versi alternativa al classico alpinismo su roccia.
Ad essi, si sono aggiunti altri nomi famosi, come J. B. Tribout, Marc e Antoine Le Menestrel, fino agli ultimi protagonisti dell’arrampicata sportiva francese fra cui è necessario sicuramente citare Seb Bo…