Introduzione

Matthias Haunholder (AUT), Xtreme Verbier 2011, Svizzera. Foto: Luca Parisse
Sentiti i 12 campioni, ora è necessario ragionare e valutare le loro risposte.
Dato per scontato che i coach hanno caratteri diversi, vengono da realtà famigliari e di contesto ambientale diverso, hanno sviluppato abilità diverse, esistono punti in comune fra di loro?
Quali sono state le scelte che possiamo considerare simili e quali le motivazioni delle loro preferenze diverse?
Le scelte riconosciute simili, hanno poi portato a risultati altrettanto somiglianti?
Le loro predilezioni nascono per istinto, per casualità o sono il risultato di un’analisi attenta e programmata?
È indubbio che il loro percorso sia stato fruttuoso e vincente, visti i risultati a cui sono approdati. Nonostante ciò, è altrettanto necessario che un’analisi attenta evidenzi le motivazioni profonde dei loro successi.
D’altronde, come è già stato detto, se è successo, ma non sai come è successo, non è successo niente!
Stefa…