MOLISE rock
Da Frosolone alla Rocca di Oratino. Vie sportive, trad e multipitch
“Il Molise non esiste”, un motto che ha iniziato a circolare in internet qualche tempo fa, ha portato un po’ di visibilità a questa piccola regione, tagliata fuori dalle maggiori arterie di comunicazione e che, grazie a questo suo isolamento, è ancora tutta da scoprire. Il suo fascino maggiore è proprio in questo isolamento, che ha permesso di mantenere le tradizionali attività lavorative e artigianali dell’uomo in stretto contatto con un territorio fatto per due terzi di colline e montagne.
Sono questi i segreti che hanno attirato i primi arrampicatori romani fin dagli anni ’80 verso la bellezza e l’imponenza dei blocchi calcarei della falesia di Morgia Quadra a Frosolone: questa resta la falesia più conosciuta, rinomata e apprezzata della regione e del centrosud. Accanto a questo punto di riferimento sono nati, negli anni, tanti altri siti di scalata un po’ in tutta la regione.
Questa non è una guida di tutte le falesie della regione, bensì una selezione di queste. Selezione dettata dalla bellezza dei siti, dal loro valore storico, ambientale e di legame con il territorio circostante, dalla loro accessibilità, nonché della volontà dei chiodatori di rendere pubblico il proprio lavoro.
Buona lettura e buone arrampicate!
Pietro Radassao, campobassano classe 1995, pratica da alcuni anni intensamente l’arrampicata sportiva e, nonostante la giovane età, è già considerato punto di riferimento per il Molise e il Sud Italia. In pochi anni di attività verticale ha alzato il livello della scalata molisana dal 7c fino al probabile nono grado, realizzando un cospicuo numero di prime salite. È inoltre il primo scalatore del Sud ad aver liberato vie dall’8b+ in su. Da anni si dedica attivamente alla valorizzazione delle falesie vicino casa (più di 100 vie attrezzate). Dal 2020 gestisce con suo padre Carmine una palestra di arrampicata indoor vicino Campobasso (Via Fonte Nuova, Oratino).
Riccardo Quaranta, campobassano, classe 1979, guida alpina e biologo. Inizia dall’età di 18 anni a esplorare le montagne di casa (monti del Matese e Mainarde) per poi avvicinarsi al mondo dell’arrampicata e dell’alpinismo, conseguendo diversi titoli da istruttore di arrampicata. Successivamente inizia l’iter per realizzare il sogno di diventare guida alpina, sogno portato a termine nel settembre del 2017. Attualmente è la prima e unica guida alpina molisana. Centinaia gli itinerari di roccia, misto e ghiaccio aperti in tutto il Centro Sud Italia, con particolare attenzione per la terra di origine. Insieme alla Asd Orizzonti Verticali di Campobasso continua l’opera di valorizzazione delle bellezze del territorio e dell’insegnamento dell’andare in montagna.
Anno: | 2020 |
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ISBN: | 978 88 85475 632 |
Pagine: | 232 |
Codice: | LV 134 |